Michele Russo e la battaglia contro i fantasmi

Michele Russo

Michele Russo viene chiamato il sindaco di Termini Imerese: si trova a combattere una battaglia contro i fantasmi.  Nessuno sa con chi parlare e con chi confrontarsi, la classe politica è latitante. Nonostante la voglia di lavorare con dignità sia tanta. Il suo sfogo in diretta a Servizio Pubblico.

Michele Russo a Servizio Pubblico

“Ha fallito il governo, hanno fallito i politici siciliani. Non si fanno proprio trovare. Neanche quelli che ho votato io, quelli del Pdl, non me ne vergogno. Sono latitanti” – denuncia Russo – “Se oggi qualcuno vota per Grillo è perché gli altri si nascondono. Non hanno ancora capito i problemi che hanno i lavoratori, questo fa rabbia. Non hanno capito che noi siamo pronti ad alzarci tutte le mattine per andare a lavorare. Ora però alziamo la testa e diciamo basta a tutto questo sacrificio che loro dicono di fare ma che invece fanno fare solo a noi. La manifestazione contro Equitalia? Noi le tasse vogliamo pagarle, è giusto pagarle. Chi non paga le tasse è un vigliacco. Ma le tasse si pagano se uno ha il lavoro. Se ci fanno lavorare noi paghiamo le tasse. Ci sono colleghi che non prendono nemmeno 700 euro al mese di cassaintegrazione”.