Ghedini su Spinelli: l’intervista di Sandro Ruotolo

Ghedini su Spinelli

L’intervista di Sandro Ruotolo all’avvocato di Silvio Berlusconi Nicolò Ghedini su Spinelli e il suo sequestro: “I sequestratori erano convinti che il ragioniere avesse accesso diretto ai conti correnti di Berlusconi. Evidentemente convinti anche dal battage mediatico collegato ad altre vicende. Pensavano di andare in banca con Spinelli, mentre tenevano sotto sequestro la moglie, a ritirare del denaro. Nel corso della notte vengono invece a conoscenza del fatto che per i prelievi serve anche la firma proprio di Berlusconi” spiega Ghedini.

Ghedini su Spinelli

Ghedini conferma la sua versione dei fatti in una lunga nota:

Il ragionier Spinelli è stato sequestrato la notte di lunedì 15 ottobre. Nella prima mattina del martedì 16 ottobre, verso le 8.30, ha chiamato il Presidente Berlusconi, spiegandogli di essere stato avvicinato da alcune persone che volevano fornire del materiale risolutivo per la causa CIR-Fininvest, per cui chiedevano 35 milioni di euro; ma del sequestro in corso non ha fatto parola.

Spinelli ha fornito una serie di particolari per dare maggiore credibilità alla documentazione, insistendo perché il Presidente autorizzasse il pagamento. Una richiesta per Berlusconi del tutto inaccettabile e anomala tanto da concludere con il ragioniere che lo avrebbe fatto richiamare da me. Così sono stato avvisato telefonicamente e a mia volta ho chiamato Spinelli che mi ha ripetuto le stesse cose che aveva già detto al Presidente Berlusconi. Dopo aver valutato il contenuto della presunta documentazione e, in particolare, ritenendo del tutto inverosimile il ruolo attribuito al Presidente Fini e sulla base anche della mia conoscenza del ragioniere ho richiamato Berlusconi, dicendogli che a mio parere, lo Spinelli si trovava in una situazione di costrizione.
Il Presidente Berlusconi mi ha consigliato di avvertire i Carabinieri.

Tutti i segreti di Giuseppe Spinelli

Giuseppe Spinelli è da oltre trent’anni il contabile di Silvio Berlusconi. Uomo fidato e riservatissimo, custodisce la cassa personale dell’ex presidente del consiglio. Insieme a tantissimi segreti. Prima del caso Ruby nessuno sapeva chi fosse. Una vita monotona con un unico svago: la messa domenicale. Eppure nella galassia berlusconiana ricopre moltissimi incarichi: presidente, amministratore delegato, vice presidente, consigliere di holding finanziarie, immobiliari e editrici di giornali. Perfino di una società di vigilanza privata. E’ a capo soprattutto della Idra che gestisce tutti gli immobili di Berlusconi. Spinelli avrebbe incassato assegni da Berlusconi per il ‘mantenimento’ delle olgettine per circa 20 milioni di euro in due anni.