Travaglio su Spinelli e quel sequestro affettuoso

Travaglio su Spinelli

Marco Travaglio ripercorre il sequestro Spinelli analizzando fatti, movimenti e personaggi cercando di districare la matassa. L’editoriale per Servizio Pubblico, programma di Michele Santoro.

Il sequestro Spinelli

La banda sequestra nella notte fra il 15 e il 16 ottobre del 2012 il ragioniere di fiducia di Berlusconi Giuseppe Spinelli e la moglie Anna, tenendoli chiusi nella loro casa a Bresso, a pochi chilometri da Milano. Vengono liberati dopo 12 ore senza aver ottenuto alcun riscatto. I rapitori, attraverso Spinelli, avevano chiesto a Berlusconi 35 milioni di euro in cambio di documenti da loro definiti rilevanti per il processo Lodo Mondadori. In realtà millantavano. I giudici della terza sezione penale della Corte d’appello hanno ravvisato ai danni di Francesco Leone, Ilirjan e Laurenc Tanko e Marjus Anuta reati di sequestro di persona, violenza privata e tentata truffa: le condanne sono state fino a un massimo di sei anni e otto mesi.

Tutti i segreti di Giuseppe Spinelli

Giuseppe Spinelli è da oltre trent’anni il contabile di Silvio Berlusconi. Uomo fidato e riservatissimo, custodisce la cassa personale dell’ex presidente del consiglio. Insieme a tantissimi segreti. Prima del caso Ruby nessuno sapeva chi fosse. Una vita monotona con un unico svago: la messa domenicale. Eppure nella galassia berlusconiana ricopre moltissimi incarichi: presidente, amministratore delegato, vice presidente, consigliere di holding finanziarie, immobiliari e editrici di giornali. Perfino di una società di vigilanza privata. E’ a capo soprattutto della Idra che gestisce tutti gli immobili di Berlusconi. Spinelli avrebbe incassato assegni da Berlusconi per il ‘mantenimento’ delle olgettine per circa 20 milioni di euro in due anni.