Voglia di buona politica: l’editoriale di Michele Santoro

Buona politica

Queste primarie del centrosinistra le hanno vinte le persone in fila per votare. In giro c’è tanta voglia di ascoltare buona politica ed i risultati di Servizio Pubblico lo confermano. Eppure “sotto la crosta la gente crepa”. L’editoriale di Michele Santoro che apre la puntata di Servizio Pubblico.

Buona politica

“Mi preoccupa il fatto che la sinistra, ogni volta che è vicina al governo, si sente nell’aria un profumino di ordine. Guarda caso arrivano alcuni intellettuali insospettabili che cominciano a suonare la tromba che annuncia l’arrivo di un nuovo regime, quello delle buone maniere” – arringa Santoro – “Non è un editto bulgaro ma un nuovo galateo. Che serve comunque per cacciare dalla televisione gli scostumati e gli ubriaconi che la infestano. Così mentre Renzi e Bersani si sfidavano, nella Rai si stavano facendo le solite nomine lottizzate. C’è un potere immarcescibile che continua a tenere prigioniero del conformismo la cultura e la libertà”.