Di Pietro contro Abete sulla crisi

Di Pietro contro Abete

Si scaldano gli animi tra Antonio Di Pietro e Luigi Abete durante la discussione in studio sulla crisi e la spesa pubblica. Il dibattito a Servizio Pubblico tra il leader dell’Italia dei Valori e il numero uno di Bnl.

Di Pietro contro Abete

“La nostra partita l’abbiamo persa agli inizi degli anni 2000. Perché negli anni ’90 noi eravamo esattamente come la Germania, crescevamo dell’1,9%. A inizio 2000 l’Italia ha cominciato a vivere di rendita, ha abbassato gli interessi. Guardando allo stato attuale delle cose non ci possiamo dimenticare cosa c’è stato prima” – spiega Abete – Come può Monti fare in un anno quello che in dieci anni non hanno fatto tutti gli altri? Con lui lo spread è passato da 600 a 300, ci ha fatto risparmiare bei soldi”. “Ma a chi ha fatto pagare tutto questo?” – ribatte Di Pietro – “Alle famiglie, ai lavoratori, ai poveri cristi”.

Luigi Abete a Servizio Pubblico

Sempre a Servizio Pubblico Abete ha detto la sua sul sistema Europa: “Il passato economico italiano incide sulla via del futuro. Sui 50 miliardi delle manovre del governo Monti, ben 30 erano già stati decisi dal governo Berlusconi. Delle cui scelte pagheremo il prezzo per i prossimi anni. Come nel 2014 quando avremo 80 miliardi di Finanziaria, di cui 60 decisi da Berlusconi” – spiega Abete – “Se c’è un problema di peso, questo nasce da lontano”.