Scorte ai politici: quanto ci costano e perché non vengono tagliate

Scorte ai politici

Mentre in ospedale mancano i posti letto e si pensa ad ulteriori tagli alla sanità, le scorte ai politici non vengono toccate, nonostante gli annunci di spending review. La copertina di Servizio Pubblico firmata da Dina Lauricella e Andrea Casadio: tra i ‘protagonisti’ anche Fausto Bertinotti e l’avvocato Carlo Taormina.

Quanto ci costano le scorte ai politici

Per Servizio Pubblico Luca Bertazzoni ha intervistato in esclusiva un agente di scorta. Che confessa: “C’è un comitato che la assegna. Certo, dalla mia esperienza sul campo posso dire che la scorta è anche uno status symbol, molte volte la netta sensazione è che il politico non corra un reale pericolo, lo stesso servizio di scorta viene fatto non come dovrebbe essere fatto, senza percorsi né tracciati né programmi della giornata. Lì la domanda viene spontanea”.

Qual è il suo orario di lavoro?

“Attacchiamo alle sette ma non sappiamo quando finiamo il turno. Se trovi il politico con l’argento vivo addosso rischi di staccare la mattina dopo”

Quanto guadagna?

“Circa 1600-1800 euro al mese”

E gli straordinari?

“Sono forfettizzati. Quindi se il politico fa le quattro del mattino non interessa a nessuno”.