Mps: la storia dell’operazione Alexandria

Operazione Alexandria

7 luglio 2009: una conference call tra Londra e Siena dà il via all’operazione Alexandria. L’accordo tra il Monte dei Paschi e il broker giapponese Nomura non sembra però proprio all’insegna della trasparenza…La ricostruzione a fumetti di Servizio Pubblico e le illustrazioni di Sergio Gerasi.

Cos’è l’operazione Alexandria

Ricostruisce l’Agi:

Negli anni precedenti all’acquisizione di Antonveneta, quelli dell’espansione che la faranno diventare la terza banca del Paese, Mps aveva già iniziato a operare su prodotti finanziari derivati con una disinvoltura non comune per un istituto italiano. Lo scopo era coprire le perdite di bilancio derivanti da altre operazioni, spalmandole su un arco temporale più lungo. E’ del 2002 la sottoscrizione del derivato Santorini, al quale segue nel 2005 quella di Alexandria per 400 milioni. All’epoca sembrava un buon investimento, dato il rating tripla A, ma la successiva crisi dei mutui mostrerà quanto affidabili fossero le agenzie di rating. Il fallimento di Lehman Brothers nel settembre 2008 innesca una svalutazione generalizzata del comparto. Alexandria perde un terzo del suo valore e causa un buco nei conti da almeno 220 milioni. Per nasconderlo, Montepaschi cede al broker giapponese Nomura i titoli Alexandria. […] L’operazione Alexandria verrà chiusa solo nel settembre 2015 dopo una convulsa battaglia legale tra l’istituto senese e la controparte nipponica.