Comi sulla Lombardia: “È la Ferrari d’Italia”

Comi sulla Lombardia

Lara Comi sulla Lombardia non usa mezzi termini: “E’ la Ferrari dell’Italia. Sono 29 anni che ci abito e ne sono fiera: è una regione che funziona. Con indici di produttività maggiori di Austria, Spagna e Portogallo” spiega la parlamentare Pdl in risposta all’intervento di Umberto Ambrosoli. Accusato poi di non portare grandi novità al dibattito pubblico.

Comi sulla Lombardia

“E’ una regione che non ha problemi di bilancio, che paga i fornitori a 30 e 60 giorni. Caro Ambrosoli, se dovesse mai diventare presidente della Lombardia dovrà essere un po’ più concreto. Parla di dimezzamento degli stipendi: è una proposta che è già stata fatta dal Pdl” – chiarisce Comi – “Sui rimborsi la legge va modificata: all’interno dell’indennità ci sarà un forfait per l’attività politica, questa è l’idea portata avanti da Maroni. Sull’Imu: chi contesta la restituzione che vuole Berlusconi, non si riprenda quei soldi”.

Comi sulla crisi

“Tassare la prima cosa è una misura non corretta. Tanti italiani pagano il mutuo e si vedono costretti a pagare su un bene che ufficialmente ancora non possiedono. E’ una sorta di furto. E le coperture per eliminarla ci sono” – spiega Comi sull’Imu – “A sinistra stanno diventando un pochino berlusconiani: parlano di abbassare le tasse e non parlano più di patrimoniale. Ne siamo contenti. L’accordo con la Svizzera? Facciamo mea culpa, fu Tremonti a bloccarlo”.