Angela Bruno a Servizio Pubblico: “Berlusconi? Atteggiamento vergognoso”

Angela Bruno

La storia di Angela Bruno: dopo le battute di Silvio Berlusconi ha ricevuto un trattamento da dittatura del terzo mondo. Dalle azioni aziendali alle accuse di Galan. Ospite di Servizio Pubblico, sfoga tutta la sua indignazione: “Sto vivendo una cosa vergognosa. Berlusconi mi ha mandato contro tutto il possibile. I capi della mia azienda hanno fatto gli schiavetti del potere e hanno dichiarato il falso per cui io sarei stato onorata dall’atteggiamento dell’ex premier”.

Angela Bruno: lo sfogo in diretta

“Le sembra normale che un nonno mi chieda quante volte vengo, si gira e mi guarda il culo? Ma che uomo è? Questo ci rovina, mandatelo a casa. Non è capace di chiedermi scusa. Lei, signor Silvio, è stato un pessimo esempio come uomo” – spiega la dipendente di Green Power – “Perché continua a dire che mi sono divertita e non vuol capire che io mi sono davvero incazzata a sto giro? Tutti gli uomini di Italia dovrebbero vergognarsi per quest’uomo. È uno schifo”.

Ma cosa era successo? La sintesi del Corriere della Sera:

La manager trentenne è stata l’involontario oggetto delle battute a sfondo sessuale di Silvio Berlusconi. Apparsa sabato sul palco dell’evento Green Power a Mirano, in provincia di Venezia, con l’obiettivo di far firmare un contratto all’ex premier, ha dovuto fronteggiare una raffica di doppi sensi: «Ma lei viene? quante volte viene? Si giri. Si può fare».