Tommaso Currò: “Possibile convergenza per formare un governo”

Tommaso Currò

Alessio Orsingher intervista Tommaso Currò per Servizio Pubblico. Ormai considerato un grillino dissidente, spiega qui la sua versione dei fatti: “Dobbiamo mantenere l’identità del M5S di non fare accordi ma possiamo sempre presentare un programma su cui trovare una convergenza per formare un governo”.

Tommaso Currò: l’intervista a Servizio Pubblico

“È emersa una maggioranza all’interno del Parlamento. È chiaro che il presidente della Repubblica si è già espresso per affidarle un incarico di tipo politico. Un dialogo con il Pd? Noi non facciamo alleanze. Ma ci potrebbero essere delle convergenze presentando alle altre forze politiche, rappresentative di oltre 10 milioni  di voti, i nostri punti e i nostri valori”.

Se Bersani dovesse fare un passo indietro e si trovasse un nome fuori dalla politica e un programma condiviso lei voterebbe la fiducia a un governo Pd-Sel?

“Se ci sono dei punti programmatici come il reddito di cittadinanza, il no a opere inutili, una legge elettorale dignitosa per corpo elettorale perché dire no? Non sono uno schiaccia bottoni conto terzi, rivendico il diritto di esprimere le mie opinioni. Fico mi attacca? Se i miei colleghi lo riterranno opportuno sarò io stesso a fare un passo indietro”.

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