Angelo Panebianco: “Non sempre il pubblico è il bene”

Angelo Panebianco

Angelo Panebianco commenta a Servizio Pubblico la situazione attuale del MoVimento 5 Stelle: per il professore molti vi sono entrati senza rendersi ben conto di quello che era realmente. E nel complesso, le situazioni miste tra pubblico e privato sono un bene.

Angelo Panebianco e il Movimento 5 Stelle

“Il Movimento 5 Stelle ha avuto un successo fortissimo e ora ovviamente è alle prese con le contraddizioni e le difficoltà di questo successo” – spiega Panebianco – “Credo anche che ci siano stati degli equivoci: molti sono entrati nel Movimento quasi fossero le caratteristiche. Succede sempre con le formazioni politiche nuove”. Poi sulla sanità si rivolge direttamente a Vendola: “Noto invece che oltre ad avere la Costituzione più bella del mondo abbiamo anche il welfare più bello del mondo. Caro Vendola, anche in Puglia la sanità costa cara. Non è quindi detto che necessariamente che il pubblico sia il bene e il privato sia il male. Situazioni miste ben costruite possono essere una buona soluzione”. Altro tema i prestiti d’onore: “Sapete perché da noi non ci sono? Per il cattivo funzionamento della giustizia civile, per i suoi tempi lunghi. Nessun ente si fida di fare un prestito se poi non ha il modo di ottenere giustizia rapidamente”.