La speranza di Don Gallo

Don Gallo

“Il male grida forte, però la speranza nella rinascita, nei rapporti umani, nella giustizia, nella dignità, grida ancora più forte”. Omofobia, matrimoni gay, sessualità e ingerenza della Chiesa: l’intervista a Don Gallo di Nicole Valori per Servizio Pubblico.

Don Gallo: l’intervista a Servizio Pubblico

“Serve un’invocazione alla scienza, alla giurisprudenza, al rispetto di tutto il ruolo giovanile. Bisogna affrontare tutte le discriminazioni, l’omofobia, la genofobia, la misoginia. La Chiesa ancora non parla dei trans, dei transgender, delle unioni civili” – denuncia il prete di strada – “Mi hanno fatto sentire un pezzo della diretta di Radio Padania dopo che la Francia ha approvato le unioni civili: tutta la sera a parlare di Don Gallo, che fossi da scomunicare. La scienza non può essere messa in discussione: l’omosessualità non è contro natura, è una variante della natura. Quante sono le tragedie dell’educazione all’interno delle mura domestiche, di coppie perfette cattoliche eterosessuali? Tutte le istituzioni sono in crisi e la famiglia tradizionale non è esclusa. Bisogna ricominciare dai rapporti umani, dalla scuola dove manca l’educazione sessuale. L’ingerenza ecclesiastica, l’intransigenza, le disposizioni dogmatiche, il moralismo: tutti siamo responsabili, come minimo inadempienti. Ci deve essere una presa di coscienza: è quello che provo a fare tutte le mattine da cittadino”.