Piemonte: elezioni da rifare

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Roberto Cota contro la sentenza del Tar che annullava le elezioni del 2010 per via dell’accertata “falsità delle 17 autenticazioni di firma della lista ‘Pensionati per Cota’”, presentata da Michele Giovine. E adesso la regione dovrà tornare alle urne.

Per la falsificazione delle firme, Giovine è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere e in consiglio regionale è stato sostituito da Sara Franchino, prima tra i non eletti. Il servizio di Giulia Innocenzi