Marcegaglia Eni. Conflitto d’interesse?

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Marcegaglia Eni, conflitto d’interessi? L’editorale di Gianni Dragoni. “L’ex presidente di Confindustria Emma Marcegaglia è stata designata come nuovo presidente dell’ENI. La più importante società italiana con 5,2 miliardi di utili nel 2013. E Renzi ha detto che L’ENI è un pezzo fondamentale della nostra politica energetica e della nostra politica estera e d’intelligence. È stato sostituito l’amministratore delegato dell’ENI Scaroni il quale ha ottenuto la nomina del suo successore. Ossia il suo vice Claudio Descalzi”.

Marcegaglia Eni

L’analisi di Gianni Dragoni: “La famiglia Marcegaglia di Mantova possiede il gruppo siderurgico fondato da Stefano, il papà di Emma. Ha stabilimenti anche in Russia e Cina con un fatturato di oltre 4 miliardi di euro l’anno. Con la crisi nel 2012 il gruppo ha perso 6 milioni di euro e per il 2013 si prevede un aumento delle perdite. In questi giorni ha annunciato la chiusura di una fabbrica a Milano con 169 lavoratori a rischio. La gestione dell’attività principale, la produzione dei tubi saldati in acciaio è affidata al fratello di Emma, Antonio Marcegaglia. Antonio nel 2008 ha patteggiato una condanna a 11 mesi di reclusione per corruzione”.

Conflitto d’interesse?

Renzi aveva promesso una rivoluzione nelle nomine ai vertici delle società partecipate dallo Stato. Ma la scelta di Emma Marcegaglia come presidente dell’ENI, ad esempio, desta diverse perplessità. Come farà a tenere separati gli affari di famiglia da quelli del cane a sei zampe?