Il caso Scajola raccontato da Marco Travaglio

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Il caso Scajola raccontato da Marco Travaglio: “A Reggio Calabria finisce dentro Claudio Scajola che non entrava in un carcere dal 1983.  L’inchiesta nasce da quella sulle infiltrazioni della ‘Ndrangheta nella Lega Nord tramite il tesoriere Belsito. Scajola però è accusato di aver favorito la latitanza del forzista Amedeo Matacena, condannato per mafia e fuggito a Dubai in attesa di raggiungere Dell’Utri in Libano con l’aiuto delle cosche”.

Il caso Scajola

“Scajola pare avesse perso la testa per la moglie di Matacena, Chiara Rizzo detta “Cicci”. La faceva scarrozzare a Montecarlo con tanto di scorta. Quella stessa scorta che Scajola aveva negato al professore Marco Biagi. La signora Scajola lo difende ‘Claudio è un altruista’. Anche Berlusconi lo difende, dice che è assurdo arrestare uno solo perché ha aiutato a trasferire un amico già in esilio”.

Nuove rivelazioni?

La Dia perquisisce documenti e pc da Villa Ninina, l’abitazione dell’ex ministro sulle colline imperiesi. Potrebbero portare a nuove rivelazioni sulla vicenda Biagi e sul G8 genovese.