La Trattativa: Il film di Sabina Guzzanti. Un’estratto in esclusiva

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“La Trattativa”, il nuovo film di Sabina Guzzanti. Un estratto in esclusiva per Servizio Pubblico su Berlusconi, Marcello Dell’Utri e la nascita di Forza Italia.

Sabina Guzzanti racconta la trattativa

La regista e attrice ospite in studio a Servizio Pubblico per presentare il suo nuovo film sulla Trattativa. “Cominciamo dicendo che ci sono tanti modi per parlare della Trattativa. Dalle intercettazioni abbiamo appreso che Riina guarda tantissima televisione. Tanti si domandano come mai Riina proprio in questo momento si mette a chiacchierare così tanto quando non ha mai chiacchierato. Mi sembra che la spiegazione sia abbastanza semplice. Se pensate che c’è il processo sulla trattativa e che Riina è l’unico che sta in galera a causa della trattativa. Mi sembra logico che abbia voglia di sentirsi un pochino protagonista, è un suo diritto.

“Riina non è in prigione per mafia, è in prigione per la trattativa. Se fosse stato per la mafia sarebbe libero come lo è stato Provenzano che alla fine è stato catturato mi pare per problemi di salute. O sarebbe libero come lo è ancora oggi Matteo Messina Denaro. Per la trattativa Riina è in prigione. E ci penso sempre a Riina perché tutte le volte che nomini questo fatto di Berlusconi e la mafia dopo la sentenza Dell’Utri. Ti replicano sempre ‘ma non volete farvi una ragione, Berlusconi è lì perché la gente lo ha votato’.  E allora a me viene da pensare ma perché se Riina si fosse candidato non l’avrebbero votato?”.