“Nokia mi ha licenziato via mail. Renzi e l’art. 18? Gli darei due sberle”

nokia
nokia

L’attacco di una ex lavoratrice Nokia, colosso della telefonia finlandese che pochi giorni fa ha licenziato via mail 115 lavoratori. “Ormai si licenzia con un tweet e il problema è l’art. 18? A Renzi, come mamma, darei due sberle. I giovani sono diventati un problema per il Paese anziché una risorsa. E il vero welfare sono i pensionati che li aiutano”.

Le dipendenti Nokia

“In questo Paese dove tutto è difficile, l’unica cosa facile è buttare voi in mezzo a una strada. Perché?”, chiede Michele Santoro alle due ex dipendenti della Nokia Mara Cortellazzi e Mimma Gangi. “Capisco che la nostra azienda non sia una ONLUS. Sicuramente non deve fare beneficenza. Però tra considerarla Onlus e considerarla un’azienda spietata che assolutamente non considera le persone c’è una bella differenza. Ma il punto è questo: noi gliele lasciamo fare queste cose? Ma è possibile far sedere intorno allo stesso tavolo un rappresentante della Nokia e uno del Governo?”, risponde Mimma. E alla fine l’invito di Michele Santoro, si rivolge ai 100 lavoratori licenziati. “Andate a Palazzo Chigi in 100 e vedrete che questa influenza dilagherà”.

Mara Costellazzi: “Tutto è basato sul profitto. A volte anche noi ci chiediamo ma il profitto su che cosa? Sul giocare in Borsa? Il Governo dovrebbe fare la sua parte e noi dovremmo capire cosa vuole fare con il mondo del lavoro”.