Cosa pensano i finanzieri di Londra? “Renzi come la Thatcher, una versione italiana”

Renzi come la Thatcher
Renzi come la Thatcher

Renzi come la Thatcher. Il premier è in visita alla City. Cosa pensano di lui alla Guildhall di Londra, nel cuore della City. Qui banchieri e finanzieri internazionali attendono il suo discorso? «È un riformista di destra, la Thatcher italiana» dicono, riecheggiando le parole di Susanna Camusso. Eppure la giovane età e il decisionismo di Renzi suscitano simpatia. In serata  il premier è protagonista a una cena a porte chiuse con i grandi investitori della City. Fra questi c’è Davide Serra del fondo Algebris, guru finanziario di Renzi, che offre il suo punto di vista sulle riforme del governo.

L’intervista a Davide Serra

“Mi sono accorto che oggi o dai risposte, come i tagli degli sprechi e la crescita, o tutto il resto non serve. Di fatto c’è stata una classe dirigente che ha deciso di comprare i voti. Come? Dando benefici a tutti. C’è gente con sette anni di contributi andava in pensione. Qualcosa è andato storto se oggi il 45% dei giovani è disoccupato. La reintroduzione del falso in bilancio è cruciale. Per me è stato uno scandalo toglierlo ma non mi sembra che sia stato Renzi a farlo. In Italia esiste il partito dell’evasione che ogni anno evade 90 miliardi di euro”.