La quarta puntata del reportage dedicato alla difficile convivenza fra uomo e orso. Quest’anno sono stati quattro i plantigradi morti, un record. “La mortalità è insostenibile, la media è di 2,5 orsi morti l’anno e sempre per cause legate all’uomo” spiega Luigi Boitani, docente di zoologia alla Sapienza, “ma deve essere costruita una barriera efficace per evitare razzie: l’eliminazione di tutti i pollai o la protezione con recinzioni elettriche. Non spesso sono strutture abusive e andrebbero abbattute. Poi sfata il mito della mancanza di risorse: “La maggior parte delle azioni per la tutela dell’orso costano nulla, e ultimi 15 anni sono stati dati 14 miliardi dalla UE che sono stati sprecati”.
Chi ha paura dell’orso?
Il terzo capitolo del nostro reportage. Gli allevatori nel Parco Nazionale d’Abruzzo sono sempre meno. “Dicono che i nostri animali portano malattie infettive. Ma noi abbiamo trovato una lettera del Parco indirizzata alla Regione in cui si scoraggiano questi tipi di allevamento: è un chiaro messaggio che ci vogliono mandare via”. Quando un capo viene ucciso da un animale selvatico il rimborso che spetta al proprietario è di 850 euro. Ma non sempre va così. “Quando pagano questi danni, loro prendono tanti soldi. Ma se fanno a meno di pagarli, il denaro rimane nelle casse e poi sparisce”.