Marco Lillo su Mattarella. I fantasmi del passato

Marco Lillo su Mattarella
Marco Lillo su Mattarella

Marco Lillo su Mattarella. Antonino e Sergio Mattarella si saranno mai parlati in merito a quegli strani rapporti intessuti in passato dal fratello maggiore?

“Per evitare situazioni imbarazzanti – commenta Lillo – sarebbe utile che il Presidente lo spiegasse pubblicamente”.

“Mattarella un Presidente per bene?”

Antonino Matterella, avvocato e fratello maggiore di Sergio, ebbe rapporti d’affari con Enrico Nicoletti, storico cassiere della Banda della Magliana. Ma come andarono le cose? Il racconto di Marco Lillo

Mattarella e Tangentopoli

“Ai tempi di Tangentopoli finì a processo per un finanziamento illecito di Filippo Salamone, il costruttore di fiducia di Cosa Nostra. Salamone fu poi condannato per mafia e patteggiò la pena per tangenti a una sfilza di politici siciliani: confessò di avere finanziato Mattarella dandogli 40 milioni di lire in contanti e poi 10 milioni in buoni benzina per una campagna elettorale. Allora Mattarella si è ricordato: sì, l’ho incontrato, ma i milioni erano solo 3 milioni, in buoni benzina, e io li ho accettati. Ci mancherebbe: ogni lasciata è persa. I giudici l’hanno assolto perché la legge puniva solo i finanziamenti in nero sopra i 5 milioni. Però non è che sia molto bello prendere tre milioni da un costruttore legato alla mafia”. Il racconto del direttore de Il Fatto Quotidiano Marco Travaglio.