Italicum e Quirinale. Renzusconi, la coppia di fatto

Italicum e Quirinale
Italicum e Quirinale

Italicum e Quirinale, gli effetti del Nazareno raccontati da Luca Bertazzoni. “B. ha posto questo veto: no ai collegi uninominali. Abbiamo concesso un po’ tutto a tutti. l 3% ai piccoli partiti, le pluricandidature a NCD, le liste bloccate a Forza Italia. Perché Berlusconi può dire anche: Li voglio tutti bloccati? Tanto so già che arrivo secondo o terzo. E quindi i miei deputati saranno solo ed esclusivamente eletti dall’alto. Se restano i capilista bloccati il sottoscritto non voterà l’Italicum. Quindi se passerà sarà grazie all’apporto dei voti di Forza Italia e di Verdini”.

Così il senatore Gotor commenta la riforma della legge elettorale uscita dal Patto del Nazareno. Un accordo che ha provocato tensioni all’interno dei partiti. Nel PD la spaccatura capitanata dallo stesso Gotor, in Forza Italia invece da Fitto, con annessa maretta tra Brunetta e Verdini, uno dei garanti del patto.

Le voci dal Parlamento

Luca Bertazzoni è andato in giro a sentire che aria tira dalle parti del Parlamento. “Anche quelli del PD che hanno votato l’Italicum sono arrabbiatissimi”, confida Corradino Mineo. Si vendicheranno con il voto per il nuovo presidente della Repubblica? Poi le voci di Stefano Fassina, Renato Brunetta, Laura Ravetto, Pippo Civati, Augusto Minzolini. E non poteva mancare il senatore Antonio Razzi.