Ricucci: “La nascita del Califfato è colpa nostra”

“Non si può parlare di attacco militare, è stato un attacco di due ragazzi” dice l’inviato di guerra Amedeo Ricucci, smentendo la tesi di un ‘attacco al cuore dell’Europa”. “Contrastare questo tipo di terrorismo è molto complicato. La Siria è il problema centrale, perché quando il popolo si è ribellata li abbiamo lasciati soli e sono arrivati i fratelli della jihad. La responsabilità è nostra”.