Gian Gaetano Bellavia. Swissleaks, i furbetti della Svizzera

Gian Gaetano Bellavia
Gian Gaetano Bellavia

L’intervista a Gian Gaetano Bellavia di Francesca Fagnani. L’inchiesta Swissleaks ha svelato i nomi di coloro che hanno accumulato il proprio patrimonio (non dichiarato) in Svizzera. Le indagini sono state svolte anche su 7000 italiani: 101 di loro sono risultati evasori totali. Poi c’è il capitolo dei fondi neri delle organizzazioni criminali: dove spostano i loro capitali? Nella sola Svizzera sarebbero depositati 5 miliardi di euro in contanti destinati ad attività illegali.

L’analisi di Gian Gaetano Bellavia

“Il decreto per il rientro dei capitali è in realtà un falso scudo. Le organizzazioni criminali si sono precostituite la possibilità di nazionalizzare denaro che ancora non è stato prodotto, che ancora non è stato esportato. Per esempio il denaro che proviene dal traffico di stupefacenti che ovviamente è tutto contante, verrà portato all’estero, e poi potrà essere regolarizzato perché hanno pagato il 5%. Chi ha bisogno di contante in Italia fa fatica a procurarselo perché non riesce più a prenderlo dalle banche. Quei 5 miliardi di euro che sono in Svizzera non sono male come tesoretto ad esempio per pagare una tangente. Chi ha questo denaro in contanti se lo fa pagare più del valore nominale. Tutto transita dalla Svizzera, il resto è cinema”.