IS: intervista alla moglie di Coulibaly, l’attentatore di Parigi

L’intervista alla moglie di Coulibaly. È uscito il nuovo numero di Dabiq. La rivista ufficiale dello Stato Islamico. Al suo interno troviamo un lungo articolo apologetico dedicato ad Amedy Coulibaly. Fautore dell’attentato al supermercato Kosher di Parigi. Il titolo dell’articolo “Il buon esempio di Abu Basir al-Ifriqi (Amedy Coulibaly, ndr). Ma soprattutto un’intervista ad Hayat Boumeddiene, moglie dell’attentatore.

La donna infatti avrebbe lasciato la Francia pochi giorni prima dell’attentato di Parigi per raggiungere il Califfato. Oltre a questa intervista, un video rilasciato dallo Stato Islamico qualche giorno fa confermerebbe la presenza di Boumeddiene nelle terre del Califfo. Nel video infatti, in lingua francese, tra uomini con il volto coperto, si distingue chiaramente una donna, che alcuni sostengono sia proprio Hayat.

 

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Di seguito l’intervista tradotta:

UNA BREVE INTERVISTA CON UMM BASIR AL-MUHAJIRAH (Hayat Boumeddiene)

Il mujahid Abu Basir al-Ifriqi (Amedy Coulibaly – che Allah abbia pietà di lui) era così leale al Califfo da organizzare la partenza di sua moglie Umm Basir al-Muhajirah (Hayat Boumeddiene) verso le sue terre prima della sua “dichiarazione di fede” rappresentata dalle benedette operazioni di Parigi. In seguito all’arrivo sicuro della donna, Dabiq ha avuto l’opportunità di porre alcune domande alla sorella e lei ha risposto volentieri.

Che Allah possa proteggere tutte le mogli dei testimoni della fede e dei mujahidin e le mantenga salde davanti alla verità fino a quando non incontreranno il loro Signore (‘Azza wa Jall – Testimonio che non vi è nessuno degno di essere venerato al di fuori di Allah, Signore dei Mondi. E che Muhammad è Suo schiavo e Messaggero, ndr).

Dabiq: Come è andata la tua hijrah (l’emigrazione verso la Terra dell’Islam, ndr)? E come ti senti ora, nella terra del Califfo?

Umm Basir (Hayat Boumeddiene): Tutte le mie preghiere vanno ad Allah, che mi ha aiutato nel viaggio. Non ho avuto nessuna difficoltà. Vivere nella terra in cui viene applicata la legge di Allah (‘Azza wa Jall – Testimonio che non vi è nessuno degno di essere venerato al di fuori di Allah, Signore dei Mondi, e che Muhammad è Suo schiavo e Messaggero, ndr) è qualcosa di meraviglioso. Mi sento serena e sollevata ora che ho compiuto questo obbligo morale. Tutte le preghiere vanno ad Allah, Chiedo ad Allah di aiutarmi nell’essere risoluta.

Dabiq: Qual è stata la reazione di tuo marito quando è stata annunciata l’instaurazione del Califfato?

Umm Basir (Hayat Boumeddiene): Era molto felice. Ha immediatamente creduto nel Califfo e ha subito fatto bay’ha al Califfo – giuramento di fedeltà nei confronti del leader, ndr. Tutte le preghiere vanno ad Allah. Chiediamo ad Allah di avere pietà di lui, di accettarlo, e di tenerlo vicino a Lui. Il suo cuore bruciava, non vedeva l’ora di incontrare i suoi fratelli nelle Terre del Califfo e di combattere i nemici di Allah. I suoi occhi brillavano ogni volta che guardava i video dello Stato Islamico.

Mi diceva: “Non farmeli vedere”, perché quando li guardava gli veniva voglia di compiere hijrah immediatamente ( l’emigrazione verso la Terra dell’Islam, ndr) e questo avrebbe contrastato con la sua intenzione di portare avanti le operazioni in Francia.

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Dabiq: Hai un messaggio per i Musulmani in generale e per le sorelle Musulmane in particolare?

Umm Basir (Hayat Boumeddiene):  Ricordate: “il Giorno in cui ogni anima verrà a difendere se stessa, in cui ogni anima sarà compensata per quello che avrà operato, nessuno subirà ingiustizia.” [An-Nahl:111]

Fratelli e sorelle, mi appello a voi affinché vi preoccupiate della condizione delle Ummah (comunità musulmane, ndr) nel mondo, comportatevi come si conviene secondo gli insegnamenti del Corano e della Sunna. Allah vi ha dato le menti per pensare e l’intelligenza per ragionare. Perché vi degradate pensando di non poter comprendere il Corano e la Sunna e credendo che avete bisogno della spiegazione di quell’imam o di quella scuola? È vero, in generale abbiamo bisogno di saggi, ma, Alhamdulillah (grazie a Dio, ndr), Allah ci ha facilitato la comprensione del Corano e della Sunna. “Tutte le preghiere vanno ad Allah, che ha inviato sulla Terra il suo Servo il Libro, al cui interno non vi è deformità.” [Al-Kahf:1]

Studiate la Vita del Profeta (sallallahu ‘alayhi wa sallam – che la Pace sia con Lui, ndr) e le storie dei suoi Compagni. Fate attenzione a quale fosse l’obiettivo delle loro vite. Il loro obiettivo era venerare Allah e Lui vuole essere venerato, al di là di quali siano i nostri desideri.

Ho visto tra di voi persone generose e piene di entusiasmo. Non lasciate che queste qualità si perdano per seguire certi personaggi. Chiedete con sincerità ad Allah di guidarvi. Sforzatevi con i vostri io interiori affinché possiate avere successo.  O Allah, mostraci la verità per la verità e guidaci nel perseguirla. E mostraci le falsità per le falsità e guidaci per evitarle.

Sorelle, siate le fondamenta del supporto e della sicurezza per i vostri mariti, fratelli, padri e figli. Siate le loro consigliere. Devo trovare in voi pace e conforto. Non rendete loro le cose difficili. Rendete loro la vita più semplice. Sia forti e coraggiose. È fondamentale che tutte le vostre opere siano sinceramente dedicate ad Allah, sperando in una Sua ricompensa. Sappiate che i Compagni del Profeta (radiyallahu ‘anhum – che Allah li benedica, ndr) non diffusero l’Islam in queste vaste terre senza le loro virtuose mogli al loro fianco. Non sprecate il vostro tempo e le vostre energie nel gioco, nelle futilità, e in ciò che non vi riguarda. Imparate la vostra religione! Imparate la vostra religione! Leggete il Corano, rifletteteci sopra, e recitatelo. Nutrite il vostro amore per Allah e per il suo Messaggero.

È fondamentale che amiate Allah e il suo Messaggero più di voi stesse, dei vostri mariti, dei vostri figli, dei vostri parenti. Seguite l’esempio di Asiyah – la moglie del Faraone – che lasciò la Dunya (il mondo temporale, ndr) per Allah e per l’Aldilà nonostante fosse una regina e vivesse nel benessere della Dunya. Venne torturata e uccisa a causa della sua scelta, ma Allah la fece rimanere risoluta e la innalzò sopra molte donne. Tutte le preghiere vanno ad Allah, che Indulgente e Generoso. Seguite l’esempio di Maryam nella sua castità, modestia, obbedienza ad Allah, e sincerità, che era una delle sue più grandi qualità, e così Allah la scelse e la innalzò sopra molte donne.

Tutte le preghiere vanno ad Allah, il Magnifico. Ci sono molte donne virtuose nella storia, seguite il loro esempio. Siate pazienti. La pazienza è una grande virtù. Che Allah, il più Grande, vi possa donare pazienza. La vita del credente è piena di sfide e tribolazioni. Perciò siate pazienti mentre sperate nella ricompensa di Allah. La vita è breve, anche se a volte sembra – nei momenti di sconforto – molto lunga. Per Allah, quello che ci aspetta è molto più grande e durerà in eterno, insha’allah (se Dio vuole, ndr). Chiediamo ad Allah il suo supporto. Non è forza né potenza al di fuori di Allah.

“Gloria al Tuo Signore, il Signore della Potenza, al di sopra di quello che essi dicono, e pace sui Messaggeri, e Lode ad Allah signore dei mondi” [As-Saffat: 180-182]