Rifiuti a Caserta, la Terra dei Fuochi continua a bruciare

Rifiuti a Caserta
Rifiuti a Caserta

Rifiuti a Caserta. Vernici, rifiuti chimici, plastica. Nel 2014, nella Terra dei Fuochi, sono stati censiti 2500 roghi tossici, ma ad essere arrestati in flagranza soltanto 8 piromani. Il racconto di Sandro Ruotolo: “Siamo a Maddaloni in provincia di Caserta. Questa era una cava tanti anni fa. Tra gli anni ottanta e novanta è diventata un’immensa discarica. Trecentomila tonnellate di sostanze tossiche e rifiuti pericolosi. E in fondo ci sono trentamila tonnellate di percolato direttamente nella falda. Ogni quindici venti giorni vengono incendiati i cumuli di rifiuti. Nel 2014 sono stati censiti 2500 roghi tossici”. Un breve estratto del reportage integrale girato da Sandro Ruotolo per Servizio Pubblico.

Il reportage integrale

La Terra dei Fuochi non è cambiata. Qualche anno fa scoppiò il caso del disastro ambientale raccontato nel nostro speciale “Inferno atomico”. Il reportage realizzato da Sandro Ruotolo e Dina Lauricella.

Oggi cos’è cambiato? Sandro Ruotolo e Raffaele del Giudice, amministratore unico di Asia (Azienda servizi di igiene ambientale), ci mostrano una realtà immutata. Cumuli di rifiuti, ratti ovunque, roghi tossici e nessun controllo. “Qui dovrebbe esserci il massimo della sorveglianza”, dice Raffaele del Giudice. E invece nonostante le promesse del governo quella zona d’Italia continua a essere invisibile.