L’avvocato Coppi smentì Berlusconi: “Ad Arcore cene e prostituzione”

L'avvocato Coppi
L'avvocato Coppi

L’avvocato Coppi. Nell’ottobre 2012 Silvio Berlusconi parla in aula al processo Ruby. “Mai ho avuto rapporti intimi di qualsiasi tipo con Ruby della cui minore età non ero comunque assolutamente a conoscenza. Non ho mai pagato per fare sesso in vita mia, nessuna delle mie ospiti poteva essere classificata come escort. Qualsiasi ricostruzione tesa ad ipotizzare che io avessi del denaro a Ruby, perché non raccontasse cosa fosse accaduto durante quelle serate, è palesemente priva di fondamento”.

L’avvocato Coppi

Nella sua arringa davanti alla Corte di Cassazione l’avvocato Coppi ammette che nella villa di Berlusconi le ragazze del Bunga bunga si prostituivano. “La sentenza di assoluzione ammette che ad Arcore si sono svolte cene e prostituzione a pagamento. Cosa che la difesa non contesta. Ma nella sentenza non si trova la prova di alcuna minaccia rivolta al capo di gabinetto della Questura affinché Ruby fosse rilasciata. Io non posso calarmi il velo davanti agli occhi. Queste ragazze frequentavano Berlusconi e lo chiamavano quando si trovavano nei guai. Ma Silvio Berlusconi non sapeva assolutamente che Ruby fosse minorenne!”.