Gianfranco Fini su Luttazzi: “Eccessivo, non mi è piaciuto”

Fini su Luttazzi
Fini su Luttazzi

Gianfranco Fini su Luttazzi. L’ex presidente della Camera si mostra contrariato dopo la messa in onda del monologo di Daniele Luttazzi a Rai per una notte: “Personalmente non mi è piaciuto perché è eccessivo. Poi è chiaro che la satira è una garanzia di libertà ma secondo me c’è un limite ed è quello del buon gusto. C’è chi oltrepassa quel limite e chi rimane al di sotto ma è un dato puramente soggettivo. In queste materie non si può intervenire con la legge e la politica, ma occorre l’educazione. Tutte le agenzie educative a partire dalla famiglia devono agire in modo tale da far capire che pur nel pieno rispetto della libertà è necessario porsi dei limiti”.

Paragone su Luttazzi

Dopo la messa in onda del monologo di Rai per una notte. “Una satira pesante, anche aggressiva, fa parte di quel linguaggio. Contestiamo a Erri De Luca di dire che sabotare è un verbo nobile. Noi abbiamo paura delle parole, quando si devono valutare le idee scomode si preferisce tenerle fuori. I casi di Luttazzi e De Luca sono esemplificativi. Il solco è stato tracciato e fa comodo anche a Renzi perché con una censura sottile è tutto più comodo”.