Tosi: “La mia candidatura non è ancora certa”

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Tosi puntualizza che la sua candidatura alle regionali in Veneto ci potrebbe essere, ma non è ancora certa. E ribadisce che le elezioni sono state un pretesto per cacciarlo. “La Lega mi ha cancellato per volontà di Matteo Salvini. Adesso posso fare come meglio credo. Dopo 25 anni di militanza, sono rimasto anche nei momenti più difficili degli scandali della family di Bossi. In quel periodo di crisi l’unico che vinse in una grande città fui proprio io. Sono rimasto proprio per lealtà verso questo movimento. Ma non voglio fare Tosi contro Salvini e Zaia contro Salvini, è di poco interesse.

Tosi e la Liga Veneta

“Ho rinunciato alla poltrona da 15 mila euro al mese del Parlamento europeo per rimanere sindaco della mia città. La mia battaglia è una difesa della Liga Veneta. Una difesa dei principi nazionali e di un punto di vista sempre ben definito. Come sull’euro e sull’unità nazionale. Le mie posizione non sono mia cambiate, mi prendevo dell’italiano da Umberto Bossi che voleva offendermi perché ero contro la secessione. Io faccio una battagli di coerenza, non importa se vinco o perdo. Posso promettere solo cose realizzabili, gli slogan li lascio agli altri”.