L’editoriale di Gianni Dragoni. “Sui conti dissestati dell’Aler sono spuntati nel bilancio dei derivati che hanno provocato una perdita di 14 milioni di euro. Il doppio di quello che è il costo delle case inoccupate. In Italia manca da 30 anni un piano di edilizia economica e popolare. Perché non ci sono abbastanza soldi, si dice sempre. Eppure i soldi, a vedere il piano di Cottarelli rimasto nel cassetto, con una revisione della spesa si potrebbero trovare. 18 miliardi quest’anno e 34 miliardi l’anno prossimo. Quasi 700 milioni di euro si potrebbero recuperare a partire dal taglio dei “misteriosi” costi della politica”.
Casa popolare in Europa
“E quanto ha stanziato Mattero Renzi per le periferie? 200 milioni di euro per tre anni. L’Olanda è il paese in Europa con il maggior numero di case popolari in affitto. Sono il 32% del totale delle abitazioni. In Austria sono il 23%. In Svezia e in Inghilterra il 18%. In Italia invece sono solo il 5,3%. Escludendo i paesi dell’Est siamo per case popolari il fanalino di coda insieme a Portogallo, Spagna e Grecia”.