Casa Salvini. La prima parte del reportage di Servizio Pubblico Più

Reportage milano
Reportage

Lontano dai nuovi grattacieli di Milano, c’è la periferia con le sue case popolari, una volta abitate da operai, oggi da vecchi e abusivi. Chiunque può entrare negli appartamenti, i portoni sono aperti e il servizio di portineria è inesistente. Nelle case Aler di Lorenteggio, nell’aprile 2014, è stata uccisa la signora Anna Di Vita, 83 anni.  La prima parte del reportage di Servizio Pubblico Più.

Casa Salvini

Servizio Pubblico Più ha fatto un viaggio nella Milano che si appresta ad inaugurare l’Expo 2015. Tra la nuova skyline dei grattacieli e le periferie di Lorenteggio e Giambellino. Qui crescono le tensioni tra chi aspetta una casa. Chi ancora non la ha e chi la occupa, magari abusivamente. Con il leader della Lega Matteo Salvini che chiede l’arrivo dell’esercito mentre l’Aler (l’Azienda Lombardia per l’edilizia residenziale) è in crisi. E la Regione, guidata dal leghista Roberto Maroni, non riesce ad assegnare le migliaia di appartamenti liberi.