Migranti, Lerner: “Campi profughi scoppiano, leader Ue troppo cauti”

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E’ emergenza migranti in Iraq ed è l’Onu a lanciare l’allarme:”Servono più campi in vista dell’inverno”.

La battaglia contro l’Isis per la riconquista di Mosul in Iraq continua senza tregua. Le agenzie umanitarie hanno lanciato l’allarme sul pericolo di una catastrofe legata all’emergenza profughi con l’arrivo di oltre 200mila sfollati. A fronte di posti limitati nei campi attrezzati dalle ong. Un’emergenza che si ripete e che fa il paio con quanto affermato dal giornalista Gad Lerner.

L’analisi di Gad Lerner

Gad Lerner nella puntata dell’aprile 2015 di Servizio Pubblico di Michele Santoro. “Non solo l’Italia, ma anche la Turchia, la Giordania, il Libano, e il Kurdistan stanno scoppiando per il sovrappopolamento dei campi profughi – dichiara Lerner -. Il governo del Kenya ha annunciato che intende chiudere il campo profughi di Dabab, il più grande del mondo, che ospita 350mila profughi”. “Dove andranno? Li consideriamo immigrati politici o migranti economici? Le Nazioni Unite stanno facendo appello a tutti i grandi Paesi – continua -, compresi gli Stati Uniti, perché accolgano almeno una quota di rifugiati. Obama ha già detto di no. Per quanto riguarda i 28 dell’Unione Europea – conclude -, si parla di qualche decina di migliaia di migranti, che non ha niente a che vedere con il milione di profughi del Libano, il milione e mezzo del Kurdistan, il milione e 600mila della Giordania”.