Goro, fra vongole e migranti: “Noi ci facciamo il mazzo e dobbiamo pure mantenere i clandestini”

economia vongole

Goro, piccolo centro del ferrarese salito alla ribalta delle cronache nazionali dopo le barricate organizzate da gruppi di cittadini nell’ottobre scorso, per protestare rispetto all’arrivo di migranti in cerca di ospitalità.

Il racconto dei cittadini di Goro

Qui, nel cuore del delta del Po dove l’economia ruota attorno all’allevamento delle vongole, le telecamere di Italia incontrano Elisa, professione raccoglitrice, per seguirla sul lavoro e in un momento di svago al bar, insieme ad amici e colleghi: “Ai clandestini diamo da mangiare, da vestire, il telefonino e poi ti vengono pure a suonare tre volte al giorno per vendere le cose” attacca. “Noi italiani ci facciamo il mazzo così per dar da mangiare alla famiglia e loro non fanno niente, non è giusto, non mi sta bene. Hai mai sentito di un marocchino che sia morto sul lavoro?”.