Padoan e Mps-Spelacchio

L'editoriale di Gianni Dragoni

PADOAN E MPS-SPELACCHIO 

di Gianni Dragoni

A proposito di fake news. Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha detto che l’investimento dello Stato italiano nel Monte dei Paschi di Siena “sarà un affare per lo Stato oltre che per il risanamento della banca”. Sia chiaro a tutti, l’investimento dello Stato nelle azioni del Monte dei Paschi è costato 90 euro in media a ogni italiano.

La banca di Siena come sapete è tornata pubblica, dopo oltre 20 anni. Siccome non c’erano investitori privati disposti a mettere soldi in Mps, lo Stato ha fatto il salvataggio con la ricapitalizzazione precauzionale, autorizzata dalla Bce e dall’Unione europea. Adesso lo Stato possiede il 68,2% di Mps.

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Mettere soldi dentro Mps è un atto di grande fiducia, perché la banca viene da una serie di bilanci in forte perdita. Solo dal 2011 al 2016 Mps ha bruciato 10 miliardi di euro, soldi che erano stati versati anche dai risparmiatori con tre aumenti di capitale. Per questo salvataggio lo Stato ha speso in totale 5,4 miliardi. Siccome Padoan ha detto che sarà un affare proviamo a vedere come sta andando l’investimento fatto appena pochi mesi fa.

Il ministero dell’Economia possiede 778,2 milioni di azioni di Mps. In Borsa ogni azione adesso vale 3,89 euro. E quindi il pacchetto azionario posseduto dallo Stato vale 3,03 miliardi, secondo la Borsa. Questo però vuol dire che per lo Stato c’è già stata una perdita di valore di 2,37 miliardi rispetto a quanto ha speso, cioè un calo del 44 per cento. E quindi i 90 euro messi in media da ogni italiano, stando al valore attuale delle azioni Mps, si sono già ridotti a 50 euro.

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Padoan ha detto che bisogna avere pazienza, che l’investimento in Mps “sicuramente non va valutato oggi a valore di mercato”. Secondo il ministro, invece, ha senso spostare la valutazione più avanti, al momento in cui lo Stato dovrebbe vendere la sua partecipazione in Mps. L’uscita dello Stato è prevista entro il 2021, se tutto va bene. “Alla fine del processo in cui lo Stato uscirà da Mps – ha detto Padoan – vedremo quale valore di mercato avrà. Io sono convinto che sarà un affare”.

A vederlo oggi Mps assomiglia a Spelacchio. Ma Padoan ci assicura che è vivo. E quindi gli auguri glieli possiamo fare. Solo che il Buon Anno lo vedremo nel 2022, se lo vedremo.

E sottolineo se.