Roberto Arlati ospite a ‘M’ di Michele Santoro

Roberto Arlati
Le parole dell'ex Capitano dei Carabinieri

Ospite della terza puntata di ‘M‘ di Michele Santoro dedicata al caso Moro, in onda giovedì 24 maggio in prima serata, Roberto Arlati è l’uomo che ha diretto il blitz nel covo delle Br a via Montenevoso a Milano. La mattina del primo ottobre 1978, il memoriale di Aldo Moro in copia carbone venne portato via dal capitano dei carabinieri Umberto Bonaventura (senza essere stato nemmeno verbalizzato). Erano le 11.00, ma le carte tornarono nell’appartamento del blitz solo alle sei e mezza di sera, incomplete. A rivelare questo retroscena è proprio Arlati in un libro scritto a quattro mani con il giornalista Renzo Magosso, dal titolo “Le carte di Moro. Perché Tobagi”.

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Il Capitano Roberto Arlati ospite a M di Michele Santoro

Arlati spiega a ‘M’: “La nostra indagine che ci portò alla scoperta del covo di via Monte Nevoso nacque con il ritrovamento di un borsello, dimenticato da un brigatista. Davanti al civico 8 avevamo preso un piccolo appartamento e un nostro sottufficiale, tutti i giorni, fotografava chi entrava e usciva” – racconta in diretta – “”Il Memoriale? Quando vidi quelle carte dattiloscritte nel covo capì subito che erano di Aldo Moro. Che alcune carte dovessero essere sparite lo capì solamente più tardi, in un secondo momento. Ho saputo solo dopo che erano partite per Roma. Non mi sono mai posto la domanda se fosse legittimo o meno. Andreotti aveva dato l’incarico a Dalla Chiesa e Dalla Chiesa rispondeva ad Andreotti”.