Perché l’associazione ultra cattolica di Bannon vuole una scuola di sovranisti in Italia: “Sinergia naturale con Salvini”

Si scrive DHI ma si legge Steve Bannon. La Dignitatis Humanae Institute è un’associazione cattolica ultraconservatrice legata all’ex stratega di Donald Trump. Ufficialmente dal gennaio 2019 ha in gestione la Certosa di Trisulti, una abbazia del 1200 che dal 1800 è patrimonio culturale italiano. Come si legge sul sito, a capo della associazione c’è il cardinale ultra conservatore ostile a Papa Francesco Raymond Leo Burke, uno dei firmatari dei Dubia, il documento che mette in discussione l’enciclica Amoris Laetitia del Pontefice. Mentre più in basso, nell’Advisory Board, compaiono Walter Brandmüller, anch’egli firmatario dei Dubia e Edwin O’Brien  cardinale vicinissimo a Trump. Tra i promotori c’è lo stesso Steve Bannon ma anche Rocco Buttiglione (come patron fondatore).

Un’interpellanza parlamentare portata avanti da Nicola Fratoianni e una lettera di Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio e segretario del Partito Democratico al ministro della Cultura Alberto Bonisoli non sono bastate a fermare la conquista del monastero da parte dell’associazione.  Come è possibile che un monastero affidato a una associazione cattolica, in quanto monumento nazionale e bene culturale, venga utilizzato per allevare “piccoli Salvini e piccoli Orban”? Perché un’associazione cattolica dovrebbe formare dei sovranisti? Lo abbiamo chiesto direttamente al braccio destro in Italia di Steve Bannon, Benjamin Harnwell che da ormai un anno vive e presidia la Certosa di Trisulti. “La scuola giudaico-cristiana comincerà già quest’anno ma a Roma, solo il prossimo anno si sposterà all’interno dell’abbazia”, conferma il legale. La scuola di sovranismo, dunque, si farà. Un’intenzione non svelata che in un secondo momento e sulla quale il ministero non avrebbe possibilità di intervento.

Per ottenere la gestione dell’abbazia, la DHI ha vinto un bando del Ministero dei Beni Culturali, guidati allora da Dario Franceschini.  “Sono emerse, in tutto questo tempo, delle incongruenze nell’assegnazione. Contestiamo la procedura per l’assegnazione della Certosa”, dice Daniela Bianchi, a capo della Rete delle Comunità Solidali che ha organizzato la seconda marcia di protesta contro l’insediamento della scuola di matrice sovranista nel monastero. E in effetti dopo l’interpellanza parlamentare portata avanti da Fratoianni alcune criticità da verificare sono emerse. A partire dai requisiti richiesti dal bando. Certo è, che l’abbazia per i prossimi 19 anni è della DHI e la scuola di sovranismo a quanto pare si farà proprio nel cuore dell’Europa, in un istituto religioso, a cento chilometri dal Vaticano.

Benjamin Harnwell: “Salvini? Ha salvato l’Italia”

Per il braccio destro di Bannon in Italia, l’intenzione di voler fare una scuola di sovranisti, pur non essendo stata anticipata apertamente nel bando, è naturale per un’associazione ultra cattolica come la DHI perché “con i sovranisti e i populisti c’è una sinergia naturale”. Alla domanda, vi sentite vicini alla Lega, risponde: “Salvini ha salvato questo paese”. Da cosa? “Dalla minaccia esistenziale della crisi migratoria”. Eppure le politiche migratorie di Salvini sono in contrasto con quanto professato da Papa Francesco.